La GiG mise in commercio la solita quarantina di personaggi gommosi che come al solito non avevano niente a che vedere con la prima mitica generazione, tranne qualche nome in comune.
Stavolta si trattava di esseri alieni di quattro colori non trasparenti (blu, rosso, verde e dorato) dipinti a mano, con punti-forza stampati sotto un piede per giocare a qualcosa di simile a “carta-sasso-forbici”. Tutto molto in linea con le esigenze dei bambini anni novanta.
Vennero messi in commercio in due momenti separati.
La prima ondata contava otto personaggi per specie più tre superalieni e sulle cartine si poteva leggere che erano in arrivo altri misteriosi personaggi.
La seconda ondata exoginica aggiungeva 3 nuovi alieni per colore per un totale di 12 nuovi personaggi.
Anche stavolta il logo ricordava moltissimo quello della prima serie nella forma, nei caratteri e nella grafica del volto del personaggio che nonostante fosse di diverso colore richiamava quello anni '80.
Nonostante questo, l’operazione non si dimostrò il successo sperato o perlomeno non riuscì ad eguagliare il boom di vendite della prima serie.
Forse il motivo è da ricercare nella presenza in commercio di molti altri giocattoli o nella gran moda delle sorpresine kinder. In definitiva non conquistarono l’attenzione dei bambini e nemmeno quella di noi nostalgici che speravamo in un rilancio dei nostri cari vecchi Exogini.